Il cocco viene raccolto e messo a macerare in uno stagno per circa 1 mese. Quando la parte più esterna e dura si è ammorbidita e disfatta, si raccoglie la parte interna fibrosa che viene fatta successivamente seccare.
Una volta secca viene passata all'interno di una prima macchina che la attorciglia e produce grosse corde a fibra lenta. Queste stesse corde vengono poi fatte passare in altre macchine che le attorcigliano sempre di più fino ad ottenere la rigidità e lo spessore desiderato.
Le corde, avvolte in matasse, vengono bollite per ottenere una colore chiaro, e successivamente, colorate e stese ad asciugare. L'ultimo passaggio è la formazione della matassa.
Le donne del gruppo Araliya con sede a Negombo - Sri Lanka - lavorano la corda così ottenuta per produrre diversi manufatti, dagli zerbini ai sottopentola, dai fiori alle borse. Queste ultime sono realizzate intrecciando la corda in piccoli telai delle dimensioni desiderate. E' una lavorazione completamente manuale e le borse che si ottengono sono molto resistenti.